Xylella: come difendersi dai killer degli ulivi!
NON FARTI ABBATTERE!
NON RESTARE A GUARDARE MENTRE ABBATTONO le TUE PIANTE, la TUA VITA, il TUO FUTURO!
Istruzioni pratiche per tutelare i propri alberi e i propri terreni, qualora venissero invasi dal parassita più pericoloso per eccellenza: L’UOMO.
In questi anni numerose proprietà private sono state violate da sedicenti “tecnici dell’Arif” che, senza alcun preavviso, senza alcun identificativo, senza alcun permesso, entrano nei terreni per – a loro dire – effettuare monitoraggi. Qualora ti capitasse di incontrarli, o, qualora i tuoi ulivi siano stati trovati positivi, ecco alcuni consigli su come comportarti…
- Se avvisti uomini nel tuo terreno segnati il NUMERO DI TARGA.
- Cerca di vedere e registrare con video le modalità di CAMPIONAMENTO (sempre irregolari).
- Avvicinati con cellulare in modalità di REGISTRAZIONE e chiedi loro nominativi, mandato e tesserino identificativo.
- Invitali a uscire dalla tua proprietà.
- Procedi sporgendo denuncia personale contro i presenti, presso i carabinieri, la guardia di finanza o la polizia per VIOLAZIONE DI PROPRIETÀ PRIVATA e diffida a procedere, segnalando le eventuali modalità irregolari di campionamento.
- MONITORA periodicamente il sito emergenzaxylella.it per vedere se sono stati trovati alberi positivi sui tuoi terreni,
- Sul sito emergenzaxylella.it, in fondo a sinistra, cliccare su “Cartografia e Servizio Web Map Service (WMS)” e successivamente su “Monitoraggio Dati della Xylella Fastidiosa” per poi approdare sulla mappa seguente: Consultazione Dati di Monitoraggio della Xylella Fastidiosa Accedi e visualizzare la MAPPA AGGIORNATA con i rilevamenti degli alberi positivi.
- In fondo a sinistra invece puoi trovare gli ATTI DI ESTIRPAZIONE. Controlla se vi sono atti di estirpazione nel tuo comune e, qualora risultassero, apri il Pdf per verificare se compari tra i proprietari di ulivi da abbattere.
- In caso affermativo procedi immediatamente facendo RICORSO CONTRO L’ERADICAZIONE.
Ci sono già stati precedenti favorevoli al ricorso. Agisci tempestivamente. Non farti abbattere! Siamo in tanti a tutelare i nostri ulivi contro queste forme di sopruso, ingiustizia e ignoranza! Non sei solo.
FAI GIRARE L'INFORMAZIONE!
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